Écru, avorio, rosa?…ma non di più
La sposa , si sa, veste di bianco. Una tradizione consolidata da tempo e le cui ragioni e radici si perdono tra verità, miti e fantasie.
Fatto sta che il bianco piace, molto e a tante. Il colore, diverso dal candido bianco si è avvicinato nel tempo al mondo della sposa, ma con discrezione e timidezza.
Di rado, o quasi mai, capiterà di vedere spose , interamente, vestite di rosso, blu o verde. Anche le più eccentriche, infatti, desistono nell’intraprendere la strada colorata.
Qualche nastrino, qualche decoro, tutt’al più qualche fiore colorato. Accessori che fanno la loro comparsa nei momenti clou della cerimonia, come ad esempio, al taglio della torta.
Il compromesso c’è, dunque, ed ha varie sfumature. Quelle écru, ad esempio, che vanno a braccetto col bianco, considerando il suo volto più candido, ovviamente.
Candido bianco, ma non accecante! Quello, di moda nei gloriosi anni 80, non è , ovviamente più di moda e sicuramente sarà difficile reperirlo, fortunatamente.
Spazio dunque al bianco tenue e delicato, all’avorio gentile e discreto e, appunto all’écru. Ben vengano anche le leggere nuance del rosa cosi leggere da confondere la vista degli spettatori.
Non più di questo si concede la sposa che davanti all’eccentricità ed all’audacia di un rosso non potrà che protendere per la tradizione, perché l’abito da sposa è un sogno ed i sogni abitano tra nuvole “bianche “